Tag: successione

21 Gen 2019

I 5 Requisiti per un RICAMBIO GENERAZIONALE di Successo!

La quasi totalità delle PMI Italiane grandi o piccine, hanno in comune il fatto di essere a conduzione famigliare.

 

II che porta quasi inevitabilmente molti (troppi) imprenditori a credere che il proprio caso personale sia in qualche modo diverso, speciale rispetto a tutti gli altri, tanto da rendere colpevolmente superflui gli approfondimenti in materia di ricambio generazionale.

Se da un lato è vero che ogni caso di ricambio generazionale rappresenta un mondo a sé stante, è altrettanto vero che esistono delle linee guida generali in cui tutti si possono in qualche modo riconoscere, ed oggi voglio esplorarle con te, anzitutto partendo dalla definizione:

  • Cosa si intende con il termine ricambio generazionale?

In base alla mia esperienza posso affermare che il ricambio generazionale è l’espressione di tutte quelle attività inserite all’interno di un processo, che può durare molti anni, il quale possiede delle caratteristiche distintive:

  • Dovrebbe Iniziare quando i figli sono ancora in giovane età
  • Prevedere un periodo di co – governance aziendale genitori/figli
  • Terminare quando la nuova generazione assume il controllo definitivo dell’azienda.

 

Per scoprire meglio cosa intendo puoi leggere: Le 4 Fasi del Ricambio Generazionale

 

Affinché il processo di ricambio generazionale abbia concrete opportunità di successo esistono delle condizioni che si dovrebbero creare a monte:

 

  1. Separare
  2. Valutare
  3. Prepararsi
  4. Pianificare
  5. Coinvolgere

 

1) SEPARARE

Buona norma sarebbe quella di tenere sempre rigorosamente separato il patrimonio famigliare da quello aziendale, passo assolutamente necessario non soltanto in un’ottica di ricambio generazionale, ma anche in quella di protezione del patrimonio familiare dalle aggressioni esterne, esistono in merito due tipologie di approccio:

a. Rappresentano la maggioranza delle famiglie imprenditoriali Italiane, rappresentata da imprenditori (e famiglia) che vedono l’azienda coma parte integrante del nucleo famigliare, si riconoscono dalla forte avversione all’ingresso di soci o capitali esterni o ancor di meno a ricorrere all’utilizzo di manager a tempo, sono in genere poco disponibili all’utilizzo di strumenti ad hoc quali Holding,Trust, Polizze ecc.

b. Famiglie (minoranza) che hanno un’idea di impresa quale entità distinta e sono di conseguenza maggiormente ben disposte ad accettare soci e capitali esterni, oppure utilizzare manager a tempo ed usare tutti gli strumenti che si rendono necessari, Holding, Trust, polizze ecc.

Separazione quindi, non soltanto fisica ma anche emotiva, dovresti essere sempre aperto e disponibile verso tutte le possibilità, allo scopo di conseguire risultati migliori per l’azienda, questo porterà nel tempo anche una maggiore coesione in famiglia, al contrario chiudendosi in se stessi, si giungerà prima o poi inevitabilmente a situazioni di conflitto generazionale.

 

2) VALUTARE

Dare maggior peso alla competenza piuttosto che all’appartenenza, trasmettere un sistema valoriale che promuova l’eccellenza sarebbe la strada più sensata da percorrere, anche se mi rendo conto che non sarà certo indolore, l’attitudine alla leadership e le capacità manageriali purtroppo non si trasmettono per via genetica.

Quindi si renderà necessario effettuare costanti valutazioni negli anni, sull’operato di colui/lei che un giorno prenderà in mano le redini aziendali, che siano il più rigorose ed oggettive possibile e si basino oltre che sui risultati raggiunti, anche sul carattere in modo che nel caso determinate doti non dovessero emergere, potrai sempre correre ai ripari per tempo applicando strategie alternative.

 

3) Pronti

Bisognerebbe essere sempre pronti di fronte agli imprevisti, strutturare quindi il patrimonio aziendale e personale per poter far fronte in sicurezza anche all’evento più avverso, dovresti pertanto:

a. Creare un patrimonio extra-aziendale per liquidare eventuali soci non graditi o familiari che desiderino lasciare l’impresa

b. Non appena possibile frazionare il patrimonio tra i familiari allo scopo di ridurre gli oneri fiscali derivanti dalla successione in caso di scomparsa improvvisa del capofamiglia.

c. Utilizzare senza remore quanto prima tutti quegli strumenti che possono essere utili allo scopo, ad esempio valutare la creazione di una Holding in cui definire con chiarezza i ruoli dei componenti il nucleo famigliare e relativa gestione operativa

d. Considerare le dimensioni della famiglia per distribuire le quote in modo da evitare blocchi decisionali

 

4) Pianificare

Uno dei segreti più importanti del processo di ricambio generazionale,  risiede proprio nell’atteggiamento che si ha verso di esso, dovresti privilegiare una prospettiva di processo invece che ragionare per obiettivi.

Ragionare in un’ottica di processo significa avere una visione di uno stato futuro, che si basa sulle informazioni attualmente disponibili, ed adattare le varie fasi della successione alle nuove conoscenze ed informazioni che si renderanno fruibili man mano che il processo avanza.

Porre più attenzione sulla competitività dell’azienda, piuttosto che ricercare equilibri interni alla famiglia

 

5) Coinvolgere

Ultimo importante passo verso una sana pianificazione di ricambio generazionale, consiste nel coinvolgere tutti gli attori esterni alla famiglia, persone quali l’avvocato, il commercialista, il notaio, il consulente finanziario ecc. ti offriranno due importanti contributi:

a. Ti aiuteranno nel colmare le carenze informative sulla materia

b. Ti consentiranno di ridurre e gestire l’emotività prediligendo valutazioni razionali e tecniche a quelle più impulsive dettate dall’ipersensibilità verso la materia.

I professionisti terzi dovranno godere della massima fiducia da parte tua, ma anche da parte di chi subentrerà un giorno al tuo posto.

Dovranno essere sempre disponibili ad ascoltare con attenzione le tue proposte ed idee, nonché quelle della tua famiglia, viceversa in qualità di imprenditore o di futuro erede, dovrai essere sempre aperto/a verso le soluzioni prospettate dagli attori terzi, disponibilità al dialogo quindi e disponibilità a condividere i valori di fondo della famiglia imprenditoriale.

 

  • Conclusioni

Come vedi organizzare un ricambio generazionale è un vero e proprio processo, sicuramente non qualcosa che ci si può inventare sul momento magari spinti dall’urgenza.

Pertanto a mio avviso, sarebbe bene cominciare ad organizzarsi quanto prima, soprattutto quando sei ancora relativamente giovane con di fronte a te ancora numerosi anni di attività, in questo modo potrai avere il tempo necessario per creare le condizioni necessarie ad una sana riuscita dell’intero processo di ricambio generazionale.

Hai letto fino a qui, ottimo!

 

Adesso però voglio conoscere il tuo punto di vista, stai già organizzando il ricambio generazionale nella tua azienda?

 

Segui i passi indicati sopra o ti sei organizzato diversamente?

 

Fammelo sapere nei commenti.

 

A presto

Mauro

 

P.S.

Se desideri approfondire il tema in maniera più discreta, contattami direttamente, un buon consiglio non lo nego mai a nessuno!

 

23 Ott 2017

Successione in Azienda ciò che (FORSE) non sai

Successione in azienda ciò che (FORSE) non sai

In Italia il 75% delle aziende è a carattere familiare, di esse, circa il 25% è guidato da un ultra 70enne, e il 18% dovrà gestire, entro i prossimi 5 anni la successione (dati osservatorio AUB, per approfondimenti segnalo il seguente link:  http://www.aidaf.it/attivita/studi-e-ricerche).

Sempre secondo la medesima ricerca, solo il 30% delle Aziende, anche a causa della crisi economica e della digital transformation in atto, sopravvive alla seconda generazione, di queste:

 

Solo il 13% delle PMI sopravvive alla terza generazione!

 

Il tema della successione aziendale assume quindi in Italia, un valore strategico, non solo al fine di non dissipare patrimoni familiari, ma anche per garantire la continuità aziendale e di conseguenza anche quella occupazionale.

Per esperienza diretta, quando si affrontano certi argomenti ci si trova, purtroppo, spesso a fare i conti con una sorta di rifiuto a priori, dettato sovente anche da qualche forma di scaramanzia/superstizione.

L’ irrazionale prende il sopravvento, facendo spesso procrastinare, con qualche rischio, la presa di decisioni che, al contrario, se pianificate per tempo, non potrebbero far altro che regalare serenità sia all’imprenditore che ai suoi eredi.

Bisogna assolutamente prendere il “toro per le corna” e capire che pianificare per tempo è l’unica strada da seguire.

Il Consulente Finanziario, in qualità di profondo conoscitore della famiglia dell’imprenditore, può e deve svolgere un ruolo di “regia” in questa delicata fase di vera e propria “consulenza patrimoniale” all’imprenditore proprio cliente.

Diventa infatti quel “trait d’union” fra i vari professionisti (come avvocati, commercialisti, notai) che entreranno in gioco nelle varie fasi di pianificazione di questo passaggio di consegne.

Cosa si intende esattamente con passaggio generazionale?

Con passaggio generazionale si intende la pianificazione a tavolino della propria successione aziendale o familiare, il che non significa semplicemente decidere le divisioni in funzione della conclusione del proprio ciclo di vita, si può pianificare il passaggio generazionale anche in previsione della cessazione della propria attività lavorativa semplicemente  per andare in pensione!

Perché fare tutto questo?

  1. Fiscalità: considerato che (ancora per poco) in Italia beneficiamo di aliquote di successione ancora da “paradiso fiscale”, perché rischiare che il proprio patrimonio, faticosamente costruito, possa essere decurtato pesantemente da imposte?
  2. Evitare contenziosi fra gli eredi, sovente devastanti
  3. Decidere a priori, attraverso gli strumenti opportuni, come suddividere le proprie attività e le proprie ricchezze ed evitare quindi anche eredi “scomodi”
  4. Garantire, sempre attraverso gli opportuni strumenti, la continuità aziendale.

Basta semplicemente fermarsi un attimo a riflettere, e si capirà come la “pianificazione successoria” da parte dell’imprenditore sia essenzialmente sia un’ulteriore (forse la più importante!) assunzione di responsabilità, verso se stessi, verso la propria “creatura” e verso i propri affetti.ì

– Ma con quali strumenti?

Esistono molti strumenti per poter ben pianificare il ricambio generazionale nella tua azienda o attività commerciale, dai più semplici ai più sofisticati, dipende ovviamente dalle esigenze peculiari tue e della tua famiglia.

  • Testamento
  • Patto di Famiglia
  • Polizze Vita
  • Fondi Patrimoniali
  • Trust
  • Delega manageriale

Sono un esempio degli strumenti che si possono adottare per definire al meglio questo passaggio. Ognuno di questi strumenti ha caratteristiche peculiari che sono molto utili a risolvere esigenze specifiche e potranno essere utilizzati sia singolarmente che in abbinamento.

Nei miei prossimi articoli vedremo insieme il funzionamento degli strumenti sopra indicati e faremo, sempre insieme, una valutazione di quando ed in che modo, usarli.

Adesso però dimmi la tua, per pianificare il tuo passaggio generazionale quale strumento utilizzeresti?

Rispondi pure nei commenti oppure prenota una consulenza gratuita ti basta cliccare qui sotto:

www.maurovalentino.com

Mauro Valentino

P.S.

Qui di seguito ti lascio un link a due testimonianze di passaggi generazionali ben riusciti: Riso Gallo e Bauli.

Buona lettura!

https://www.digital4.biz/pmi/approfondimenti/passaggio-generazionale-e-patti-di-famiglia-i-casi-di-riso-gallo-e-bauli_43672159996.htm

 

09 Giu 2017

Perché Pianificare la propria successione!

Eccomi!

La mia nuova video pillola! Questa volta comincerò ad esplorare il mondo della successione o passaggio generazionale come si suol dire.

Lo so, quando si affrontano certi argomenti mi trovo sempre a fare i conti con una sorta di rifiuto a priori, dettato sovente anche da qualche forma di superstizione…diciamocelo.

Devi farti forza, considerare la ragione come superiore all’emotività e vedrai le cose sotto un altro aspetto!

– Cosa si intende esattamente con passaggio generazionale?

Con passaggio generazionale si intende la pianificazione a tavolino della propria successione, il che non significa semplicemente decidere le divisioni in funzione della conclusione del proprio ciclo di vita, si può pianificare il passaggio generazionale anche in previsione della cessazione della propria attività per andare in pensione!

Pianificare la propria successione significa mettere bene in chiaro che cosa, quando, in che percentuale ed a chi.

– Perché fare tutto questo?

Abbiamo tutti sentito storie a volte raccapriccianti, di liti furibonde scoppiate fra gli eredi, problematiche con i creditori scaricate sempre sugli eredi, patrimoni dissipati in tasse e contenziosi legali di varia natura bene, sappi che la pianificazione successoria ti consentirà di evitare tutto questo…

L’unico vero ostacolo è che dipende solo da te.

Pianificare in anticipo la propria successione ti consentirà di:

  • Impedire che il tuo patrimonio venga aggredito da importanti prelievi fiscali
  • Che venga dissipato in contenziosi legali fra i coeredi
  • Potrai destinare in via preferenziale una parte ad alcuni eredi senza problemi legali di sorta
  • Potrai garantire perfetta eguaglianza fra gli eredi
  • Potrai approfittare (ancora per poco) delle imposte di successione degne di un paradiso fiscale
  • Potrai evitare eventuali eredi “scomodi

Solo TU sei padrone del tuo patrimonio e del suo destino.

Ma adesso goditi la mia video pillola…

 

Adesso voglio conoscere la tua opinione!

Pensi che pianificare in anticipo il ricambio generazionale nel tuo studio, bottega artigiana, azienda o impresa commerciale consentirà di definire con chiarezza chi guiderà l’impresa e oltre a risparmiare in maniera consistente sulle tasse, organizzare il passaggio in modo che nessuno resti indietro?

Qualunque sia il tuo pensiero scrivimelo nei commenti ti risponderò nel più breve tempo possibile.

Conosci oppure hai sentito parlare di situazioni particolari e vorresti qualche consiglio? 

Contattami qui in maniera riservata sarò lieto di poterti aiutare.

A presto

Mauro

P.S.

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