TFR nel Fondo Pensione: quanto ci guadagna l’Azienda?

A 15 anni dall’entrata in vigore delle forme pensionistiche complementari (d.lgs 252/2005) in Italia, solo il 25% dei lavoratori dipendenti aderisce ad un Fondo Pensione con il proprio TFR (fonte COVIP).

Persistono purtroppo diffidenze e false credenze, non solo fra i lavoratori dipendenti, ma anche e soprattutto fra gli stessi imprenditori e datori di lavoro.

Il TFR lasciato in Azienda costituisce infatti molto spesso, nella testa dell’imprenditore, “liquidità a buon mercato” da utilizzare per pagare fornitori o altre partite correnti.

E quindi risulta difficile privarsene ….

Purtroppo, questa liquidità che ci si ritrova nel cassetto ha 2 caratteristiche che l’imprenditore sembra non vedere:

  1. si tratta di un DEBITO (privilegiato) che l’Azienda ha nei confronti dei suoi collaboratori;
  2. ha un costo salato: è come utilizzare un fido di cassa con un tasso superiore al  10% (che, al giorno d’oggi, mi sembra un pò tantino …).

 

Il conferimento del TFR ad un Fondo Pensione è un processo WIN-WIN sia per il dipendente che per l’Azienda.

Te ne parlo più approfonditamente qui: