Progetta il welfare aziendale cominciando dal CLIMA!

Un piano di Welfare Aziendale affinché abbia successo, il primo passo è quello di creare un clima adeguato alla sua implementazione. 

Certo creare un piano di Welfare Aziendale in una bottega artigiana con 2 assistenti è una cosa, uno stabilimento con 200 operai è faccenda più complessa. Il che non significa impossibile, significa soltanto che dovrai lavorare molto ed in maniera capillare. Per rendere il clima aziendale idoneo all’implementazione di un piano di welfare dovrai motivare, coinvolgere, prenderti cura e formare i lavoratori in modo che siano preparati ai continui cambiamenti imposti dal mercato odierno, orientandoti sempre verso la ricerca di innovazione e maggiore qualità. Pianificare con attenzione e lasciare i giusti margini di autonomia e manovra alle persone nello svolgimento dei propri compiti. Affrontare le resistenze interne che sono inevitabili, (i cambiamenti lo sai, non piacciono a nessuno) non con il metodo dell’imposizione dall’alto ma con il dialogo e la persuasione, con l’informazione e la responsabilizzazione nei confronti dell’azienda. Un buon clima aziendale significa prestare la giusta attenzione alle domande, ascoltare in maniera proattiva, dare enfasi ai risultati positivi raggiunti, incoraggiare e motivare nel caso di risultati negativi.

Il clima aziendale in realtà è dato da un insieme di sensazioni soggettive di cui tu, in qualità di titolare devi (o almeno dovresti) essere perfettamente a conoscenza, ad esempio: 

  • Come percepiscono i dipendenti la propria realtà lavorativa?
  • E la leadership del management?
  • L’andamento generale dell’azienda?
  • I rapporti fra di loro?
  • Come percepiscono i rapporti con i clienti?

Inizia sempre dal clima aziendale:

Incomincia dal sentiment più diffuso, tieni presente ovviamente che lo scontento ci sarà sempre, ma avere il polso della situazione generale è un buon punto di partenza su cui andare a lavorare. Se il clima aziendale non è sereno, predisporre un piano di welfare aziendale sarà un buon punto di partenza per poterlo migliorare, se al contrario nella tua azienda esiste già un ambiente positivo, sereno e collaborativo, un piano di welfare sarà più facilmente compreso ed accettato.

L’emotività, l’affettività sono le leve principali, una grande affettività verso l’azienda, un giudizio sostanzialmente positivo verso la sua organizzazione interna,  porta ad un calo del turnover si ottiene una maggiore produttività, più collaborazione fra colleghi ed innalzamento esponenziale della qualità finale del prodotto/servizio.

Le relazioni fra le persone all’interno dell’azienda le relazioni con il management, il sistema organizzativo nel suo complesso vanno analizzate e se il caso messe in discussione e riprogettate. Non è possibile pensare ad un piano di welfare aziendale senza tener conto del sentiment generale e del clima aziendale nel suo complesso.

Adesso però voglio sentire la tua, conosci perfettamente il clima della tua azienda?

Vuoi sapere come si implementa un piano di welfare aziendale? Contattami e ne parleremo insieme.