Conto Deposito Titoli ma quanto costa VERAMENTE?

In quanto cliente di una banca se hai intenzione di acquistare dei Titoli di Stato, oppure delle azioni od obbligazioni, devi sapere che per poterlo fare è necessaria l’apertura di un apposito conto denominato conto deposito titoli o più comunemente dossier titoli.

Si tratta di un contenitore all’interno del quale, verranno inseriti i titoli che intenderai acquistare o vendere; la procedura di apertura varia da banca a banca, molte ad esempio, lo attivano contestualmente all’apertura di un conto corrente (se non acquisti titoli non lo paghi) per una questione di comodità, nel caso il cliente possa decidere in seguito all’apertura di un conto di effettuare operazione di compravendita titoli, il contenitore è già pronto.

– Occhio alle spese!

Possedere un Conto Deposito Titoli comporta delle spese ovviamente, a questo punto ti consiglio caldamente di leggere con molta attenzione la nota informativa dove sono inserite tutte  le spese previste per il conto titoli in questione.

Perché oltre a delle spese fisse come l’imposta di bollo (tassa dello Stato) tutte le altre spese, per la tenuta del conto, le commissioni di acquisto o vendita titoli ecc. possono variare ed anche di molto!

Leggi sempre con estrema attenzione la nota informativa

Cominciamo dalla parte che potremo definire fissa ovvero le tasse, in questo caso saranno uguali per il dossier tu decida di aprire presso qualsivoglia intermediario.

  1. Imposta di bollo ad oggi è dello 0,20% del valore di mercato dei titoli in essere nel dossier
  2. Tassa di 34,20 Euro per giacenze superiori ai 5.000 euro

Ricorda che l’imposta di bollo di euro 34,20 sul conto deposito titoli si va a sommare a quella, sempre di euro 34,20 sul conto corrente bancario, diventando la bellezza di 68,40 euro / anno!

A questo dovrai aggiungere un canone per la tenuta del conto deposito titoli, eventuali spese di custodia e ricordati anche che ogni volta che effettui operazioni di acquisto vendita un titolo pagherai una percentuale che potrà essere fissa o variabile a seconda del controvalore investito e qui ogni Banca fa il suo prezzo, le cui differenze possono essere notevoli!

 

 

 

 

– Come si calcola l’imposta di bollo? 

L’imposta di bollo conto deposito 2018 si calcola in base al valore di mercato dei titoli presenti nel conto deposito, ma in assenza di questo dato, si fa riferimento al valore nominale o di rimborso dei prodotti finanziari al 31 dicembre di ciascun anno di imposta.

Ai fini di calcolo del bollo costo depositi, le banche e gli intermediari, si basano quindi sull’intero anno e l’imposta è rapportata al periodo rendicontato per le comunicazioni inviate periodicamente, in caso di chiusura del rapporto finanziario o di apertura nel corso dell’anno.

In definitiva i miei consigli di oggi sono tre:

  1. Leggere con estrema attenzione la nota informativa
  2. In caso di dubbi chiedere spiegazioni all’impiegato o al consulente
  3. Valutare 2 o 3 Banche diverse prima di decidere

Adesso però tocca a te, hai mai letto le condizioni del tuo conto titoli?

Sai esattamente quanto stai spendendo per gestire i tuoi titoli di stato e le tue obbligazioni?

Che resti fra noi (non è per tutti) io ho una possibile alternativa, LEGGI QUI