Il tramonto di un mito, parte 2: il valore!

L’ investimento immobiliare è da sempre, soprattutto per noi italiani, l’investimento per eccellenza.

Ma questo giudizio poggia su basi razionali?

Il parametro per capire oggettivamente se è veramente un buon investimento è come sempre vedere quanto rende, o meglio, come è variato nel tempo il suo valore.

Vediamo allora quanto è variato il valore dell’investimento immobiliare in Italia negli ultimi 15 anni.

Innanzitutto ti segnalo un sito molto bello dell’ Agenzia delle Entrate in cui si possono trovare i dati OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) su scala nazionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il calo del valore medio degli immobili, nella zona euro, negli ultimi 15 è innegabile, come si evince da questo grafico di Eurostat.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche se bisogna specificare che il mercato immobiliare è a macchia di leopardo e capire come e quanto è variato il valore di un immobile nel tempo richiede un’analisi accurata.

Ma in generale in Italia si nota una netta demarcazione: da una parte le province italiane, che ricoprono la maggior parte del nostro territorio, vedono cali del valore dei propri immobili che vanno dal -20% al -40% negli ultimi 15 anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dall’altra, le grandi metropoli, Milano in testa, vedono invece crescere, anche di molto, il valore delle proprie case.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma l’investitore immobiliare investe razionalmente?

Ovvero: investe dove i suoi risparmi possono fruttare? O segue altri criteri?

E’ questo quello che emerge come maggior punto critico nell’investimento immobiliare.

E nel frattempo, giusto per avere dei raffronti,  il mercato azionario globale dal 2006 ad oggi ha prodotto i seguenti rendimenti:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti lascio qui il mio commento audio e ti aspetto al prossimo caffè!

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