Mister Conte, Mister Mancini e l’educazione finanziaria

  • Sono stati due ottimi calciatori: il Mancio classe sopraffina, Conte grande centrocampista e capitano della Juve di Lippi.
  • Sono due ottimi allenatori: Mister Mancini è l’attuale Commissario Tecnico della Nazionale, e Mister Conte è uno dei più stimati ed apprezzati allenatori in circolazione attualmente.
  • Entrambi hanno grosse lacune in educazione finanziaria.

 

Nelle ultime settimane si è parlato di loro per argomenti non riguardanti il calcio, stranamente. Infatti, Antonio Conte è stato vittima di un raggiro milionario da parte di un truffatore.

Repubblica 23 agosto 2020

E Roberto Mancini, in seguito a questa vicenda, si è sentito in dovere di dare sfoggio delle sue comprovate “skills” in ambito finanziario …

Investireoggi 24 agosto 2020

Considerato il loro seguito, purtroppo, non c’è da stupirsi se l’ultima pubblicazione di Banca d’Italia certifica il fatto che solo il 30% degli italiani ha un adeguato livello di educazione finanziaria rispetto al 62% della media dei Paesi OCSE.

Sole24 Ore del 23 dicembre 2019 su dati Banca d’Italia

La vicenda riguardante Antonio Conte lascia letteralmente cadere le braccia, perché ancora oggi, questa vicenda dimostra come l’ abbaglio dell’alto rendimento” sia il metodo di gran lunga più sicuro per fregare le persone.

“10% netto in un anno, Antonio, è un affare!”

“Ma è sicuro?”

“E come no?”

E il gioco è fatto.

Qui l’ABC dell’investitore consapevole è stato frantumato in pochi secondi.

  1. Il RISCHIO ZERO, Mister, non esiste.
  2. Se vengono prospettati ALTI GUADAGNI, caro Mister, significa che anche I RISCHI DA CORRERE sono ALTI.
  3. Soprattutto e prima di tutto, Mister, hai verificato se quello di fronte a te è REALMENTE un CONSULENTE FINANZIARIO regolarmente ISCRITTO ALL’ALBO UNICO OCF?

Tre regolare basilari a volte date un pò troppo per scontate.

Non faccio in tempo a ritirar su le braccia che l’intervento del Mancio ha ancor più dell’incredibile.

Roberto Mancini ha sempre dato del tu al pallone. Con quell’ intervista di alcune settimane fa in cui dispensa suggerimenti da investitore navigato, dimostra di non aver fatto altrettanto con la finanza personale.

Riporto alcuni passaggi che, a mio modo di vedere, hanno dell’incredibile.

  1. “per i propri risparmi bisogna affidarsi a commercialisti e avvocati”: caro Mancio, perdonami, ma è come dire che se hai un problema in casa con le tubature dell’ acqua devi chiamare un elettricista. Con tutto il rispetto che porto per ognuna di queste professioni citate.
  2. Il secondo passaggio da brividi riguarda il fatto che il Mancio afferma di “aver investito in azioni in passato e ha puntualmente perso: non lo fa più da anni, meglio l’obbligazionario”.Ringrazio il mister per darmi la possibilità di ricordargli un po’ di numeri.Nel 1988 Mancini vinceva la prima Coppa Italia alla Samp. Se nello stesso anno avesse allocato un capitale di 1.000 euro, questo si sarebbe trasformato dopo 30 anni in un montante di:

    6.415 se investito in obbligazioni investment grade

    11.462 se investito in obbligazioni speculative grade

    18.304 e 22.743 se investito rispettivamente in azionario emergente e americano.

    Su orizzonti temporali lunghi e su un adeguato livello di diversificazione l’obbligazionario non è statisticamente mai meglio dell’azionario. E’ il semplice ma determinante concetto di market risk premium.

    Se poi ti sei infilato in portafoglio rischio specifico di aziende bollite, spacciate per affari del secolo dal confidente di turno, caro Mancio, anche un buco in giardino è meglio.

  3. Terza “castroneria finanziaria”: “Adesso preferisco il mattone: hai sempre qualcosa in mano, e anche se il mercato non è sempre il massimo, prima o poi risale. E puoi affittare, quindi è un ritorno sicuro. Controllo spesso”.Il mattone è un asset reale, come ogni investimento non va né demonizzato né osannato. Semplicemente, va attentamente valutato.Il fatto che sia tangibile e che tu lo abbia in mano non lo rende migliore.

    Il fatto che sia abbondantemente sceso in Italia (secondo grafico) non ne garantisce il recupero, per motivi demografici prima che economici.

    Il fatto che tu lo possa affittare non ne proclama la sicurezza, sia perché quell’affitto potresti non prenderlo, sia perché quell’immobile potresti non affittarlo (vacancy rate).

    Probabilmente caro Mancio sarebbe meglio concentrarti sulla Nazionale, e lasciar fare il lavoro di gestione dei risparmi a dei bravi Consulenti Finanziari iscritti all’Albo … dai!

Mi chiamo Mauro Valentino e sono un Consulente Finanziario iscritto all’Albo Unico dei Consulenti Finanziari OCF, nonchè Certificato EFPA European Financial Advisor.

Per qualsiasi dubbio e/o approfondimento scrivimi nei commenti, mandami una email, un whatsapp … fai tu, per ma sarà un piacere poter parlare con te.

Grazie per il tuo tempo e a presto,

Mauro