Lo Sharpe Ratio : un indicatore molto importante da valutare nei tuoi investimenti.

Quando andiamo al supermercato, siamo soliti confrontare uno stesso prodotto (latte, carne, formaggio, affettati) in base al suo prezzo al Kilogrammo.

Facciamo l’esempio classico del prosciutto crudo: 1 etto di San Daniele costa un po’ di più di quello della casa, ma abbiamo la garanzia di andare sul sicuro.

In questo caso, quindi, la formula PREZZO su UNITA’ DI PESO ci da una importante informazione. Più il risultato di questo rapporto è alto, più la qualità del prodotto, in teoria, è alta: che dopo vogliamo utilizzare questa informazione o meno dipende anche da altre variabili (es. a volte ci si può accontentare anche del prosciutto della casa).

Cercando di traslare questa metafora in ambito finanziario, l’indice di Sharpe è una formula che mi aiuta a confrontare la qualità di due o più strumenti finanziari.

Come dico sempre, infatti, la performance in sè di uno strumento finanziario non è tutto. Anzi, a volte, può mascherare rischi che non si vedono.

Prendiamo uno strumento finanziario (o un portafoglio) X e uno strumento finanziario Y.

Dall’ inizio dell’anno X ha performato il 10%. Y solo il 2%.

Tutti noi , quando decidiamo di investire i nostri risparmi, puntiamo ad avere il maggior rendimento possibile. Ma sappiamo che per ottenerlo dobbiamo sopportare più o meno rischi.

Lo strumento X ha performato un 10% dall’ inizio dell’ anno, ma con una volatilità del 40%.

Lo strumento Y ha avuto una performance del 2% , ma con una volatilità del 5%.

A quale dei due strumenti affideresti i tuoi risparmi ?

Diciamo che le variabili da considerarsi sono tante, tra cui ovviamente l’orizzonte temporale del mio investimento ed il grado di rischio che sono disposto a sopportare, ma lo Sharpe Ratio ci può dire che nel periodo considerato, come è stata la performance di uno rispetto all’altro, a parità di rischio sostenuto.

Infatti i due strumenti in questo momento esprimono performance diverse, ma sopportano RISCHI ben diversi !

La Sharpe Ratio, che deve il suo nome a William Sharpe, economista inglese, premio Nobel per l’economia nel 1990, ci dice proprio questo : e cioè quanto rendimento genera uno strumento finanziario per unità di rischio.

In questo modo, un po’ come si fa al supermercato quando si confrontano frutta, verdura, pesce o carne, siamo in grado di capire, in base alla medesima unità di rischio presa in considerazione, quale fondo sta “lavorando meglio”.

Infatti la formula dello Sharpe Ratio è la seguente:

 

A numeratore troviamo il rendimento dello strumento finanziario (nel periodo di tempo considerato) , diminuito del rendimento del titolo privo di rischio , tiotlo di stato AAA (che per comodità di calcolo in questa sede assumiamo sia pari a zero) ed al denominatore troviamo la misura del rischio (la volatilità) di quello strumento in quel periodo.

Applichiamo la formula al nostro esempio di X e di Y : che cosa vediamo?

SR di X = 10 – 0 / 40 = 0,25%

SR di Y = 2 – 0 / 5 = 0,4%

Anche se X nel periodo considerato sta avendo una performance decisamente maggiore, qualitativamente parlando, il gestore dello strumento Y sta lavorando meglio.

In proporzione, cioè, Y sta producendo più performance rispetto ad X.

Perché?

Perché se il rischio 40 che si sta assumendo X per ottenere 10, se lo assummesse Y (considerato che per ogni 5 di rischio ottiene 2 di performance), con l’assunzione di 40 di rischio otterrebbe, nello stesso periodo, 16 di performance anziché 10.

Più è alto lo Sharpe ratio, più lo strumento sta lavorando bene (= sta producendo maggior performance).

Quindi, se stai confrontando uno o più fondi di investimento, tieni sempre in conto, fra le altre variabili, anche il loro Sharpe Ratio. Più è alto, meglio è.

Ne parlo anche in un mio rudimentale video su Youtube che ti invito a guardare!

 

Mi chiamo Mauro Valentino e sono un Consulente Finanziario iscritto all’Albo Unico OCF (www.organismocf.it).

Mi raccomando, lasciami i tuoi commenti o le tue domande. Sarò lieto di poterti rispondere.

Ciao grazie e a presto !

Mauro