Investimenti Sostenibili: moda o sostanza?

Investimenti ESG : ENVIRONMENTAL, SOCIAL, GOVERNANCE.

Si chiamano così quegli strumenti finanziari che applicano un metodo di selezione degli assets basato su determinati criteri ambientali, sociali e di governo societario.

Investire in modo sostenibile significa rispettare precisi requisiti di sensibilità sociale: tener conto di cambiamenti climatici, inquinamento, sprechi e deforestazione per quanto riguarda l’ambiente; diritti umani, standard lavorativi e politiche di genere per quanto riguarda l’ambito sociale; infine, le logiche retributive del management, la composizione dei consigli di amministrazione, le procedure di controllo dei vertici societari con riferimento alle pratiche di governance.

Il crescente interesse riguardo al peggioramento della situazione climatica dimostrato dalle istituzioni sovranazionali mondiali sta generando una sempre maggiore sensibilità ambientale ed un sempre maggior interesse verso queste soluzioni di risparmio.

Sapere che i propri risparmi vengono destinati a società o ad aziende che rispettano determinati criteri di sostenibilità, è sicuramente un valore aggiunto.

Ma venendo al sodo, la domanda che tutti si pongono rispetto a questo tipo di investimento è:

Si ok, ma rende o è solo una moda?

Andiamo a vedere come si sono comportati gli investimenti sostenibili negli ultimi anni.

A quanto pare, bene.

Come dimostrato dallo studio della Banor Sim e della School of Management del Politecnico di Milano riportato in tabella, le obbligazioni con alto rating ESG hanno conseguito in termini di rendimento cumulato un vantaggio di 110 punti base nei 4 anni analizzati rispetto alle emissioni con basso rating ESG.

 

 

Il rating ESG (rating di sostenibilità)  rappresenta un giudizio sintetico circa la coerenza degli investimenti di un fondo dal punto di vista delle performance ambientali, sociali, e di governance. I rating ESG sono complementari al rating tradizionale e vengono elaborati da agenzie di rating specializzate. Per esempio, Morningstar (società specializzata in ricerche finanziarie a livello globale) ha unito le forze con Sustainalytics e ha reso operativi dal 31 ottobre 2019 nuovi rating di sostenibilità (Morningstar Sustainability Rating) per oltre 30.000 fondi.

 

 

I processi di elaborazione dei rating ESG si basano sull’analisi di diversi fattori tra cui: documenti aziendali, dati forniti dalle autorità di vigilanza, associazioni di categoria, informazioni pubbliche e informazioni raccolte da incontri con il management.

Concludendo: gli investimenti sostenibili si stanno ritagliano uno spazio crescente sia nell’offerta finanziaria che nell’attenzione mediatica. Non possiamo né dobbiamo ignorarli, e tantomeno considerarli come una moda.

Dietro l’approccio sostenibile c’è al contrario sostanza e ci sono diversi buoni motivi per utilizzarli in una corretta diversificazione di portafoglio, non ultima: la performance.